Cos’è exFAT e perché è così importante per i dispositivi di memoria removibili

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Traduzione e adattamento a cura di Naonis dell’articolo apparso nel sito del produttore al seguente link.

Una delle nuove funzionalità più interessanti di Macrium Reflect 8 è il supporto exFAT. Se non siete appassionati di sistemi operativi, questo termine potrebbe non dirvi molto, tuttavia questa funzionalità permetterà a Reflect di eseguire il backup anche dei dispositivi di archiviazione rimovibili.

In questo articolo esploreremo la relazione tra il file system ExFAT e le memorie removibili. Racconteremo la storia di un formato hardware popolare, anche se storicamente imperfetto e di come un’innovazione può provocarne altre.

FAT e NTFS

Prima di andare avanti, è meglio fare un passo indietro nel tempo per ricordare da quali esigenze sia nato exFAT. Quindi, dobbiamo parlare del precedente file system FAT.

Il file system FAT e i dispositivi di memoria removibili

Il file system FAT fece il suo ingresso nel mercato nel lontano 1977. Esso si diffuse quando fu adottato come il file system per il sistema operativo MS-DOS e poi il successivo sistema operativo Windows. FAT fu successivamente rimpiazzato dal file system NTFS, apparso per la prima volta nel 1993, che nella decade successiva, grazie alle  sue caratteristiche superiori rispetto al file system FAT, ne ampliò l’uso anche nei successivi sistemi operativi Microsoft Windows e fu incluso nel 2003 in Windows XP.

NTFS, al contrario di FAT, non aveva problemi nel gestire i dischi capienti apparsi nel frattempo nel mercato e offriva tempi di accesso più bassi. Era anche più affidabile e sicuro grazie all’uso di journaling e ACL.

Tuttavia, NTFS non ha soppiantò del tutto FAT poiché FAT aveva due vantaggi chiave su NTFS che lo rendevano adatto in alcuni usi particolari. La semplicità del file system FAT faceva sì che fosse preferito nei sistemi “embedded”, come le fotocamere digitali o per il firmware di bootstrap utilizzato per avviare un vero e proprio sistema operativo, inoltre, il fatto che fosse stato supportato da tutti i sistemi operativi gli conferiva un livello di flessibilità e compatibilità non possibile con NTFS.

Proprio per questi motivi che il FAT diventò il file system predefinito per schede di memoria e chiavette USB.

Microsoft introduce exFAT

L’utilizzo di FAT nei supporti rimovibili, però, iniziò presto a mostrarne i suoi limiti. Questo perché furono introdotti nel mercato supporti di memoria rimovibili che superavano limiti di 32 GB di spazio archiviazione gestibili con FAT e il limite di dimensione massima del singolo file di 4 GB cominciò a diventare stretto. Per superare a questi limiti, Microsoft nel 2006 introdusse il file system exFAT.

exFAT condivide alcune caratteristiche con FAT che ne consente il suo supporto con semplicità, elimina il limite di 32 GB di spazio di archiviazione gestibili e del limite di dimensione massima dei file. Il fatto di includere metadati più ricchi e delle ottimizzazioni per operare meglio sui supporti rimovibili rese presto exFAT la scelta del mercato più ovvia per le nuove memorie rimovibili ormai evolute.

L’adozione di exFAT non fu comunque rapida; la sua diffusione iniziale fu lenta. Si dovette aspettare che la documentazione del file system fosse rilasciata pubblicamente e il riconoscimento della mancanza di qualsiasi alternativa praticabile perché exFAT diventasse la scelta predefinita per i supporti rimovibili di memoria che superavano una certa dimensione.

exFAT e il mercato dei dispositivi di memoria removibili

L’introduzione di exFAT rese il mercato dei supporti rimovibili più standardizzato di quanto non lo fosse stato in passato.

Durante questa transizione da FAT a exFAT, infatti, per un certo tempo, il mercato mancò di un un file system di riferimento. Ad esempio, i supporti flash erano spesso preformattati senza alcuna tabella delle partizioni. Ciò significava che il sistema operativo non aveva altra scelta che indovinare il tipo di file system. A volte, i primi pochi settori erano di sola lettura.

Inoltre, le contraffazioni non furono rare. Ci furono memorie flash vendute con una capacità pubblicizzata molto più grande di quella reale. Sfortunatamente, di questo ve ne accorgevate solo quando Windows cercava di posizionare un file al di fuori dell’area della memoria “effettiva”.

Oggigiorno, tali problemi per fortuna sono diventati rari. Quindi è sicuramente il momento giusto per aggiungere il supporto exFAT a Macrium Reflect, anzi, qualcuno potrebbe anche dire che sarebbe stato meglio arrivasse prima!

Il supporto di Macrium Reflect al file system exFAT e ai dispositivi removibili.

Ci piacerebbe dirvi che Macrium ha passato anni a lavorare per aggiungere il supporto exFAT a Reflect 8, ma c’è una ragione più pratica per cui questo supporto sarà presente nella nuova versione 8. In tutta sincerità, questo supporto è un effetto collaterale del fatto che Macrium per questa nuova versione 8 ha sviluppato il codice per l’aggiunta del supporto al file system ReFS (a cui abbiamo dedicato un altro articolo raggiungibile cliccando qui. In questa fase si sono accorti che non gli sarebbe stato poi così difficile aggiungere anche il supporto a quello exFAT . Sebbene, infatti, l’aggiunta di ReFS abbia richiesto uno sforzo considerevole, questo obiettivo ha effettivamente gettato le basi che hanno agevolato l’aggiunta anche del supporto a exFAT.

È stato comunque necessario un lavoro ulteriore per poter supportare i dispositivi rimovibili poiché Windows tratta i dispositivi rimovibili in modo leggermente diverso rispetto ai dispositivi di archiviazione standard, principalmente per far fronte alla possibilità che i dispositivi siano disinseriti dal computer senza essere prima essere stati rimossi in modo sicuro.

Macrium ritene che exFAT e il supporto dei dispositivi rimovibili sia una funzionalità sicuramente apprezzata dagli utilizzatori di Reflect. Molti utenti, infatti, affidano alle memorie rimovibili la memorizzazione molti dei loro dati. Pertanto, in determinati casi è assolutamente importante avere la capacità di proteggere con backup affidabili e coerenti anche questi dati.