Traduzione e adattamento a cura di Naonis dell’articolo apparso nel sito del produttore al seguente link
Alex Stevenson – direttore tecnico e sviluppatore capo del nuovo Site Manager 8 – si è preso un po’ di tempo per sedersi e rispondere ad alcune domande sulle nuove funzionalità della nuova versione. Di seguito l’interessante intervista concessa a Erin Osborne il 14 giugno 2021.
Cosa c’è di nuovo in Site Manager 8?
Il vantaggio principale di Site Manager 8 è che stiamo incorporando il motore Reflect 8 nel Site Manager Agent, rendendo disponibili all’Agent tutte le modifiche della versione 8 di Reflect.
A Site Mager 8 sono state aggiunte anche alcune nuove ed utilissime funzionalità, tra cui:
La revisione della pagina del menu “Computers”, in cui sono stati migliorati i dati visualizzati e aggiunta la possibilità di etichettare i computer con dei “Tags”, per consentire agli utenti di individuare rapidamente informazioni chiave come i computer che fanno parte di definizioni di backup o quelli che non hanno ancora la licenza o raggruppare in base alla loro etichetta (“tag”).
Pianificare i backup dei computer in base al loro “tag”, compresi i “tag” da Active Directory OU (Organizational Unit)/appartenenza ai gruppi.
Sincronizzazione remota su Amazon S3 o altri “storage” supportati – abbiamo aggiunto l’opzione per una sincronizzazione remota automatizzata dei backup su Amazon S3 (o “storage” supportati come Wasabi) insieme alla nostra sincronizzazione FTP esistente, permettendo agli utenti di caricare nel cloud senza alcun software aggiuntivo.
Universal Rescue Media – abbiamo aggiunto una variante di Rescue Media che include entrambe le versioni PE10 e PE3.1 e può avviarsi da macchine BIOS o UEFI. Questo supporto di salvataggio permette all’utente di creare una singola chiavetta USB che contiene tutti i diversi driver e le versioni del supporto di salvataggio che Site Manager può generare. Questo semplifica il disaster recovery perché ora c’è solo una chiavetta USB di cui si ha bisogno per poter ripristinare qualsiasi computer dal tuo server Site Manager.
Esportazione automatica giornaliera di tutta una serie di file di audit e di registro – Site Manager può essere configurato per esportare in formato CSV un certo numero di informazioni su file, tra cui le informazioni sui computer e le licenze, le informazioni sui backup e sulla quantità di spazio utilizzato nei repository. Queste informazioni possono essere archiviate per scopi di “audit”, per scopi di fatturazione o essere elaborate da soluzioni di terze parti.
Recentemente è uscito anche Reflect 8 – potrebbe spiegare alcuni dei modi in cui Site Manager 8 completerà e lavorerà insieme all’aggiornamento di Reflect 8?
La cosa più ovvia per gli utenti è che l’agente conterrà tutte le nuove funzionalità di Reflect 8, compresa l’interfaccia utente in modalità dark, il supporto per ReFS ed exFAT e la nuova interfaccia utente per la gestione dei backup.
Site Manager 8 aggiunge anche i backup intra-giornalieri alla pianificazione di Site Manager, consentendo dall’interfaccia utente di Site Manager, così come da quella di Reflect, di impostare i backup ogni 10 minuti – in questo caso la soluzione dei problemi di pianificazione inerenti a backup estremamente frequenti ben si addice alla capacità di Site Manager di gestire più code di backup su centinaia di computer.
Da un punto di vista personale, quali aspetti di Site Manager 8 pensa siano particolarmente interessanti e stimolanti?
Per me, il sistema di etichettatura (“tagging”) che abbiamo introdotto è l’aspetto più interessante, poiché lo abbiamo affrontato come una parte fondamentale di come i computer sono gestiti sia dagli utenti che dal resto del server di Site Manager. Per esempio, ci sono un gran numero di “tag” generati internamente che vengono applicati a un computer, compresi i tag per la OU di Active Directory e i gruppi di distribuzione a cui il computer appartiene. Questi tag sono tenuti automaticamente aggiornati e possono essere utilizzati per controllare le pianificazioni di backup – cambiando lo stato di un computer nel server Windows Active Directory, il computer può essere spostato automaticamente da una definizione di backup ad un’altra, cambiando come, quando e dove il computer esegue il backup senza la necessità di modificare le impostazioni del Site Manager.
Inoltre, i tag permettono all’utente di localizzare rapidamente e facilmente i computer problematici: i tag sono presenti per i computer che non hanno superato l’ultimo backup o che non hanno avuto un backup riuscito entro un certo numero di giorni (configurabile liberamente dall’utente) in modo da poter visualizzare rapidamente tutti i computer problematici semplicemente cliccando sull’appsito tag.
Come team, quali sono stati gli obiettivi generali di questo aggiornamento del prodotto?
Come per tutte le release del Site Manager, abbiamo cercato di bilanciare il numero di nuove funzionalità aggiuntive dal nostro programma di sviluppo con le richieste dei clienti che ci sono arrivate in corso d’opera. Abbiamo, ad esempio, cercato di migliorare ulteriormente l’esperienza del disaster recovery attraverso Rescue Media, integrando le nuove funzionalità di Reflect 8 e migliorando le capacità di gestione con la nuova modalità di visualizzazione dei computer.
In che modo i suggerimenti dei clienti hanno influenzato il vostro lavoro?
Teniamo sempre presenti le richieste dei clienti e prendiamo in considerazione qualsiasi suggerimento. Per esempio, abbiamo avuto molti clienti che didevano di essere in grado di vedere facilmente quali computer fanno parte delle definizioni di backup e quali no. Per soddisfare questa richiesta, abbiamo aggiunto una serie di “tag” automatici nel sistema di “tagging” – ogni computer ottiene un “tag” per ogni definizione di backup di cui fa parte, rendendo facile l’uso degli strumenti di raggruppamento e filtraggio basati sui “tag” per vedere esattamente quali computer appartengono a determinate definizioni. Siamo anche stati in grado di usare il sistema di “tag” per soddisfare una delle caratteristiche più richieste: rendere i riquadri di avviso sul dashboard cliccabili, in modo da poter vedere ad esempio che 5 computer non hanno superato l’ultimo backup ma se ci clicco sopra posso vedere adesso la lista esatta dei singoli computer.
Avevate in mente qualche tipologia di cliente in particolare?
Le nuove funzioni introdotte hanno come obiettivo principale quello di rendere le cose più facili nelle istallazioni con un gran numero di computer da gestire. Ci sono installazioni presso i clienti che usano Site Manager per gestire centinaia di computer utilizzando un singolo server, quindi la nuova pagina di visualizzazione dei computer permetterà loro di gestirli con maggiore semplicità, suddividendoli in gruppi più piccoli mediante l’uso dei “tag”. Inoltre, l’esportazione giornaliera di dati CSV permette di utilizzare i dati da altri sistemi per analizzare meglio le prestazioni o eventuali problemi anche nelle installazioni di grandi dimensioni. La funzione Universal Rescue Media è stata pensata per un certo numero di grandi installazioni in cui i computer gestiti si trovavano in un altro ufficio, dall’altra parte del paese e non erano gestiti dallo stesso team che gestisce il server Site Manager. Piuttosto che fornire una serie di immagini di Rescue Media con un elenco dettagliato di quale dovrebbe essere usato per quale computer, il Rescue Media universale permette al team del server Site Manager di fornire un’unica immagine Rescue Media/chiavetta USB al team remoto e semplificare le procedure.
Abbiamo fatto in modo che ci siano molti miglioramenti per tutti i clienti – la revisione della pagina dei computer è volta a migliorare la chiarezza delle informazioni visualizzate e le prestazioni del sistema; Universal Rescue Media è utile come strumento di disaster recovery in molti scenari e tutti gli utenti beneficeranno dei miglioramenti del motore Reflect 8 utilizzato nell’Agent.
In che modo le specifiche tendenze e i cambiamenti del mercato l’hanno influenzata?
L’integrazione MultiSite ha visto aumentare utilizzo del prodotto da parte degli MSP, che generalmente vogliono fornire backup off-site per un gran numero di clienti, spesso utilizzando la tecnologia basata sul cloud. Questo, combinato con la pandemia che ha aumentato il lavoro da casa e l’accesso fuori sede ai sistemi e ai dati aziendali, ha causato un aumento delle richieste di accesso in cloud ai dati di backup. Per aiutare a risolvere questo problema, abbiamo aggiunto Remote Sync a S3 in Site Manager 8. Questo permette a un repository di essere replicato in S3 senza la necessità di alcun gateway di archiviazione intermedio, mappatura dei file o altro software. La configurazione della sincronizzazione è stata lasciata abbastanza configurabile per permetterne l’utilizzo con altri fornitori S3 compatibili e non solo con Amazon. Ciò permette in questo caso di installare Site Manager come un’appliance on-site con storage locale per il backup rapido, con sincronizzazione al cloud su base notturna.
C’è stato qualcosa che è stato particolarmente difficile da sviluppare? Come vi siete mossi?
Inizialmente eravamo preoccupati che l’aggiornamento di Reflect 8 avrebbe introdotto molti problemi per il Site Manager. Fortunatamente, però, il team di Reflect 8 ha fatto un lavoro eccellente nel mantenere le cose semplici, specialmente con i nuovi backup intra-giornalieri. Dato che Reflect si è affrancato dal Task Scheduler di Windows per i backup programmati, gli schedulatori interni di Reflect e Site Manager ora sono basati sullo stesso codice, il che rende facile mantenere coerente il comportamento di entrambi i prodotti.
Il sistema di tag sembra semplice in linea di principio, ci sono un gran numero di input al sistema – ogni agente contribuisce con tag per le informazioni sul computer, lo stato e l’integrazione con Active Directory, il server Site Manager stesso aggiunge tag ad ogni computer per l’appartenenza alle definizioni di backup, controlli dello stato di salute (il computer è rimasto X giorni senza un backup) e tag creati dall’utente. Le definizioni di backup stesse possono essere basate su un tag, quindi il codice dei primi prototipi risultava in un ciclo di una definizione di backup che innescava un cambiamento nel sistema dei tag, che innescava un cambiamento nella definizione di backup, ecc. Dopo un po’ di attento debug e progettazione, siamo riusciti a costruire un sistema che si aggiorna solo sui cambiamenti rilevanti ed è rimsato ancora reattivo. Oltre a costruire nuove funzionalità, abbiamo reso il sistema dei computer più efficiente e più performante in Site Manager 8.
In che modo questa release getterà le basi per il futuro di Site Manager? Dove vi concentrate per il prodotto nel prossimo anno?
Gli aggiornamenti della pagina dei computer introdotti in Site Manager 8 riguardano alcuni aggiornamenti interni che forniscono una base per funzionalità più avanzate come un sistema di permessi basato sui ruoli per il login e una configurazione più semplice degli script utente e degli avvisi.
Stiamo anche continuando con la nostra tabella di marcia per migliorare gli strumenti disponibili per il disaster recovery, integrando più profondamente l’ambiente di salvataggio in Site Manager per rendere più facile il recupero e la distribuzione automatica.
Soprattutto, il passaggio al motore Reflect 8 per il Site Manager Agent ci permetterà di includere tutte le ultime correzioni, gli aggiornamenti e le nuove funzionalità introdotte in Reflect 8.
Come porete constatare, che utilizziate 3 o 300 computer, Site Manager 8 è stato progettato pensando ai nostri clienti.