Traduzione a cura di Naonis dell’articolo apparso nel sito del produttore al seguente link:
Gli utilizzatori di Macrium Reflect chiedono spesso quale ambiente di ripristino si debba scegliere tra WinPE (Windows Preinstallation Environment) e WinRE (Windows Recovery Environment) come Windows Imaging Format (WIM) durante la creazione dei supporti di ripristino. Sfortunatamente, come a molte domande tecniche, non esiste una risposta univoca e la scelta invece dipende dal contesto in cui si opera.
In generale, Macrium alla maggior parte dei casi consiglia di utilizzare WinRE che non richiede download aggiuntivi per i driver e offre il supporto anche per la connettività di rete Wi-Fi. Ciò però non implica che WinRE sia sempre la scelta corretta.
In questo articolo esamineremo le differenze tra WinPE e WinRE e come decidere quale sia la scelta migliore per la creazione del Rescue Media a seconda del caso.
Che cos’è WinPE?
WinPE (Windows Preinstallation Environment) è essenzialmente una versione leggera del sistema operativo Windows. È incluso come parte del kit di valutazione e distribuzione di Windows (WADK o ADK), che è un insieme di strumenti creati da Microsoft per aiutare gli utenti a risolvere i problemi di avvio o distribuire le installazioni di Windows.
Prima di Windows 8, Windows ADK era denominato Windows Automated Installation Kit (WAIK). Noterete questa differenza quando si utilizza l’opzione Windows PE 3.1 come ambiente di ripristino (WIM).
Utilizzo di WinPE per creare il supporto di ripristino
Quando si crea un Rescue Media basato su WinPE, dovranno essere scaricati componenti aggiuntivi di WADK / WAIK dai server di Microsoft. Si dovrà scegliere anche la versione appropriata di WinPE. Idealmente, questa dovrebbe essere simile al sistema operativo su cui si sta operando in modo di garantire che i driver di rete, il controller di archiviazione e e quello USB siano correttamente copiati nel supporto di ripristino.
Se si seleziona una versione di WinPE che sia più recente del sistema operativo su cui si sta operando, potrebbero essere in esso già inclusi tutti i driver necessari.
Disporre dei driver corretti è essenziale in quanto ciò garantisce che, durante l’avvio nel Rescue Media, si sarà in grado di accedere alla posizione corretta su cui sono stati archiviati i file di backup e che si vedano i dischi del sistema su cui andrà effettuato il ripristino.
Di seguito una disanima delle diverse versioni di WinPE:
- Windows PE 10 (WADK) – Windows 10, Server 2016, Server 2019
- Basato su Windows 10. Questa opzione supporta UEFI, secure boot, USB 3.0 e macchine virtuali Hyper-V Gen 2.
- Windows PE contiene anche un numero maggiore driver più e in generale può essere una buona scelta.
- Windows PE 5.0 (WADK) – Windows 8, Server 2012, Windows 8.1, Server 20012R2
- Basato su Windows 8.1. Questa opzione supporta UEFI, secure boot, USB 3.0 e macchine virtuali Hyper-V Gen 2.
- Questa opzione deve essere considerata quando si lavora con macchine datate che richiedono il supporto USB 3.0 in Rescue Media.
- Windows PE 4.0 (WADK) – Windows 7, Server 2008R2, Windows XP, Server 2003, Windows Vista, Server 2008
- Basato su Windows 8. Questa opzione supporta UEFI, secure boot, USB 3.0 e macchine virtuali Hyper-V Gen 2.
- Questa opzione è inclusa principalmente per motivi storici, per gli utenti che hanno utilizzato versioni di Macrium Reflect precedenti a quando PE 5.0 fu introdotto come WIM di base.
- Ove possibile, è meglio selezionare PE 5.0. Siccome PE 5.0 però non è disponibile per Windows XP o Server 2003, in questi sistemi deve essere selezionato PE 4.0 se sono richieste le funzionalità PE 5.0.
- Windows PE 3.1 (WAIK) – Windows 7, Server 2008 R2, Windows XP, Server 2003, Windows Vista, Server 2008
- In Windows PE 3.1 non è incluso il supporto USB 3.0; PE 4.0 può essere selezionato se è richiesto il supporto USB 3.0 e PE 5.0 non sia disponibile (in Windows XP o Server 2003).
Come evidenziato sopra, ci sono diverse possibilità di scelta tra i vari WinPE e ciò offre quindi un certo grado di libertà di scelta. Come vedremo, ciò non vale per WinRE. Tuttavia, sebbene la gamma di versioni selezionabili di WinPE sia utile per le attività più avanzate (come la distribuzione di immagini), per i casi tipici ciò provoca un certo disorientamento.
Che cos’è Windows Rescue Environment (WinRE)?
WinRE è un ambiente di recupero basato su WinPE. È specificamente progettato per aiutare gli utenti ad affrontare i sistemi che non si avviano. Ha fatto parte del sistema operativo Windows da Windows 7 / Server 2008 – probabilmente lo avrete già utilizzato se siete incappati in un sistema che non si avviava.
Utilizzo di WinRE per creare supporti di salvataggio
WinRE è incluso nel sistema operativo Windows, ciò fa si che non richieda download aggiuntivi durante la creazione di Rescue Media. Questa è una differenza importante e lo pone in vantaggio rispetto a WinPE. Oltre a ciò, WinRE ha anche il supporto Wi-Fi che semplifica la connessione alla rete del dispositivo se questa è basata su Wi-Fi anziché su cavo Ethernet.
In conclusione, la semplicità di WinRE lo rende l’opzione migliore per la maggior parte dei casi in cui si desidera creare un supporto di ripristino di Macrium Reflect. WinPE, in caso di bisogno, può tuttavia ancora offrire una serie di potenti opzioni e funzionalità aggiuntive, anche se ormai nella maggioranza dei casi questa necessità risulta sempre meno frequente.